Dalla sua creazione, l'aeroporto di Parigi-Beauvais si è evoluto notevolmente e non ha mai smesso di modernizzarsi.
Prima della Prima Guerra Mondiale, un “campo di addestramento” militare a nord di Beauvais era utilizzato come campo di atterraggio. I piloti che desideravano atterrare dovevano “volare in cerchio tra i 200 e i 400 m... o lanciare razzi per dare alle truppe il tempo di evacuare”.
Nell'aprile 1920 fu concesso l'accesso ai piloti civili sulla rotta aerea Parigi-Londra.
Inaugurato nell'agosto del 1922, il “campo d'aviazione d'emergenza del Servizio di Navigazione Aerea” consentiva l'atterraggio su una superficie di 550 m x 500 m. Non era ancora stato costruito alcun hangar sul campo d'aviazione, che non aveva rifornimenti d'acqua né depositi di carburante.
Nell'aprile del 1935, in risposta alle esigenze civili e ai piani generali del personale, il Ministro dell'Aeronautica decise di avviare un programma di acquisizioni e lavori per “aumentare la lunghezza delle linee di volo del campo d'aviazione a 1.200 m”. Ciò comportava l'acquisizione di 150 ettari di terreno, ai quali se ne aggiunsero 25 dopo che, nel maggio 1937, si decise di creare a Beauvais “una grande base aerea per le esigenze della difesa nazionale”. L'attuazione di questa decisione di espansione fu superata e interrotta dalla guerra.
Dopo la battaglia di Francia, il territorio fu occupato dalla Luftwaffe tedesca, che intraprese importanti lavori. Le rovine della città di Beauvais, che era stata bombardata nel giugno del 1940, furono utilizzate come base per due piste di cemento, da cui partirono gli aerei per la Battaglia d'Inghilterra, oltre a un'intera rete di vie di rullaggio e di dispersione che si possono vedere ancora oggi.
Alla fine della guerra, gli Alleati presero possesso delle strutture e le utilizzarono intensamente per le operazioni di bombardamento sulla Germania.
Dopo la guerra, l'aeroporto fu convertito a uso civile per voli privati e aviazione leggera.
Nel 1955, la gestione dell'aeroporto fu concessa dallo Stato alla Camera di Commercio e dell'Industria dell'Oise, che lo aprì ai voli commerciali.
La prima rotta per l'Inghilterra, operata dalla compagnia britannica Skyways, fu inaugurata l'anno successivo.
Nel corso del tempo, con la crescita dell'attività commerciale, si è resa necessaria la costruzione di un terminal e il Terminal 1 è stato inaugurato nel 1979, consentendo all'hub di continuare a espandersi.
La liberalizzazione del trasporto aereo in Europa ha permesso a Ryanair di lanciare la sua prima rotta Beauvais/Dublino nel 1997. L'arrivo della compagnia aerea irlandese a basso costo è stato il catalizzatore di un nuovo dinamismo, che ha gradualmente reso l'hub di Beauvais uno dei principali aeroporti francesi, attirando passeggeri da tutta Europa.
Il Syndicat Mixte de l'Aéroport de Beauvais-Tillé (SMABT) è stato costituito nel 2007 per consentire allo Stato di trasferirgli la proprietà dell'aeroporto e, a seguito di una gara d'appalto, ha affidato la gestione dell'aeroporto alla Société Aéroportuaire de Gestion et d'Exploitation de Beauvais (SAGEB), fondata nel 2008, dando così l'impulso a nuovi sviluppi resi possibili dall'apporto di fondi privati all'infrastruttura pubblica.
Con la crescita del traffico, l'aeroporto ha intrapreso diversi progetti di espansione e ammodernamento, tra cui la costruzione di un secondo terminal e di un sistema di assistenza all'atterraggio ILS di categoria III, che consente di effettuare movimenti di aeromobili in condizioni di scarsissima visibilità (nebbia, pioggia intensa).
Nel 2014 sono state revisionate la via di rullaggio Whisky, l'area di parcheggio degli aeromobili del Terminal 1 e la pista 04-22.
Nel 2015 è stata creata una stazione degli autobus per facilitare l'accesso all'aeroporto con i mezzi pubblici e migliorare le condizioni dei milioni di passeggeri che transitano ogni anno. È stata costruita un'agenzia di noleggio auto e un Centro Tecnico e Logistico (CTL).
All'inizio del 2019 entrerà in funzione una nuova torre di controllo che offrirà ai controllori del traffico aereo migliori condizioni di lavoro e strumenti moderni.
In un momento in cui la crisi della COVID-19 sta colpendo duramente il settore dell'aviazione, Ryanair aprirà la sua base operativa nell'aeroporto alla fine del 2020, creando un gran numero di posti di lavoro locali e nuove opportunità di sviluppo.
Wizzair, Air Moldova, Sky up, Hisky, Blue air e easyJet contribuiscono a sviluppare un network di oltre 80 destinazioni in Europa e Nord Africa.
All'inizio del 2022 è stato creato “Aérobus” (il nuovo marchio del servizio navetta tra l'aeroporto e Parigi). La flotta di pullman è stata sostituita da nuovi pullman alimentati con biocarburante prodotto al 100% da colza francese.
Dal 2024, sono stati sviluppati nuovi servizi di autobus per Saint-Denis Université, Paris La Défense e Disneyland Paris. Questi servizi regolari renderanno più facile raggiungere la capitale dall'aeroporto.
Nel 2024, la gestione e l'operatività dell'aeroporto di Parigi-Beauvais saranno affidate a Bellova con una concessione di 30 anni. Bellova si impegna a modernizzare le infrastrutture e a sviluppare in modo controllato l'aeroporto, nel rispetto dell'ambiente.
L'inizio dei lavori è previsto per l'inizio del 2026.
L'aeroporto di Parigi-Beauvais è diventato un attore chiave del trasporto aereo in Francia, in particolare per i voli low-cost, contribuendo a diversificare l'offerta di destinazioni. Come porta d'accesso alla capitale, oggi gestisce più di 5 milioni di passeggeri all'anno. È un'importante risorsa economica, un dinamismo di cui beneficia l'intera regione di Beauvaisis e un'alternativa ai principali aeroporti parigini.